Forma Giuridica: Società consortile a responsabilità limitata
Dimensioni: Organismo di ricerca
L’organismo di ricerca che coordina e gestisce le attività di ricerca del raggruppamento è il “Centro Regionale di Competenza Beni Culturali, Ecologia, Economia per il recupero produttivo, la riconversione Eco-comptibile e il Design di supporto dei sistemi ambientali a valenza culturale – BENECON, Società Consortile a responsabilità limitata” in sigla BENECON SCaRL.
La società non persegue finalità di lucro, è stata costituita per l’attuazione del Centro Regionale di Competenza “BENECON” (Finanziato con la Misura 3.16 POR Campania 2000-2006) ed ha ad oggetto lo svolgimento di attività di ricerca, sviluppo, formazione, consulena e trasferimento tecnologico nel settore della produzione di servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria, anche integrata; servizi attinenti all’urbanistica ed alla paesaggistica; servizi affini di consulenza scientifica e tecnica; servizi di sperimentazione tecnica ed analisi attraverso una gestione interdisciplinare delle competenze e delle professionalità dei soci per lo sviluppo applicativo (anche tramite brevetti ed opere di ingegno) di tecniche innovative di indagine, catalogazione, rilievo e progettazione di interventi di restauro, recupero produttivo, riconversione eco-compatibile e valorizzazione di beni architettonici e paesaggistici, pianificazione e monitoraggio di processi complessi di sviluppo e controllo della qualità ambientale anche attraverso la elaborazione di sistemi di certificazione eco-orientati.
Il BENECON ScaRL, promuovendo il diretto coinvolgimento delle imprese nel processo di progettazione e realizzazione dell’innovazione, favorisce ed attua, nelle proprie strutture e con le proprie competenze, la nascita di imprese ad alta intensità di conoscenza (Knowledge based) e di iniziative economiche ad alto contenuto tecnologico.
La struttura operativa – Il Centro BENECON presenta una potenziale dote di più di 250 ricercatori appartenenti ai quattro atenei campani soci della società consortile (Seconda Università di Napoli, Università di Napoli Federico II, Università del Sannio ed Università di Salerno) ed un patrimonio all’avanguardia di attrezzature scientifiche.